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Il Riso Nero: una varietà tutta italiana o quasi!

Il riso nero, meglio conosciuto come riso Venere, appartiene alla famiglia delle graminacee. Il nome Venere si ricollega al simbolismo mitologico: la Dea Romana, icona di bellezza, amore e fertilità. Questa analogia è giustificata dal fatto che in passato il riso nero era considerato un potente afrodisiaco; da qui nacque un ulteriore sinonimo, “riso proibito”.

Le prime tracce di questo cereale integrale risalgono all'antica Cina, da qui è stato esportato in Europa. In Italia viene storicamente prodotto nelle regioni del Nord, Piemonte e Lombardia. Precisamente il riso Venere nasce a Vercelli, verso la fine degli anni '90. Ancora oggi la sua coltivazione viene effettuato solo in tre zone d'Italia: Vercelli, Novara e Oristano.

I chicchi del riso Venere sono colore ebano, non sono necessarie lavorazioni per conferirgli il tipico colore, dunque la sua pigmentazione è naturale. E' un riso semifino, dai chicchi tondi le cui dimensioni variano dai 5 ai 6 mm. Il profumo che sprigiona durante la cottura dona ai piatti un gusto unico.

Da un punto di vista nutrizionale, poiché è un cereale integrale, il riso nero contiene un elevato contenuto di carboidrati complessi (amido) e una buona quantità di fibra alimentare. E' presente una piccolissima quantità di proteine vegetali con un valore biologico medio. La quota di sali minerali è invece abbondante: fosforo, potassio, ferro, zinco e selenio. Le vitamine presenti sono quelle appartenenti al gruppo B: sembra essere un'ottima fonte di vitamina B1 (tiamina).

VALORI NUTRIZIONALI MEDI per 100 gr di prodotto

- Calorie 361 kcal;

- Proteine 7,5 gr;

- Carboidrati 77,4 gr;

- Grassi 1,9 gr.

Rispetto ad altre varietà di riso integrale, quello nero ha un ulteriore caratteristica nutrizionale: gli antociani, molecole polifenoliche dal potere antiossidante, antitumorale, anticolesterolemizzante ecc.


Da un punto di vista gastronomico il riso Venere ha alcune peculiarità:

- il tempo di cottura è superiore rispetto al riso classico (40 minuti lessatura – 25 minuti con l'utilizzo della pentola a pressione);

- maggiore resistenza alla cottura (non scuoce);

- elasticità nella masticazione;

- capacità di mantecatura quasi assente.


Per queste caratteristiche il riso nero si rende un ottimo sostitutivo del pane per accompagnare pietanze e contorni. Inoltre è ottimo per primi piatti freddi o caldi.


Di seguito il link di una ricetta sfiziosa!

https://lucreziacarvelli.wixsite.com/nutrizionista/single-post/2017/02/15/Ricetta-Riso-nero-alle-verdure


 
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